sabato, aprile 3

Pensiero stupendo..du du da da daa

Ok, ok. Stupendo mica tanto. Però Pensiero si. Sarà la primavera, sarà la mia natura, ma nei primi mesi dell'anno i pensieri mo tormentano di più. E in particolare c'è ne uno che non mi da tregua, il pensiero cioè che è davvero facile far del bene. E di conseguenza sopravvalutato. Ora, prima di iniziare a ricevere critiche varie, voglio specificare che far del bene sia una cosa grandiosa, purtroppo.Purtroppo nel senso che dovrebbe essere una cosa normale, e sarebbe meglio. Tuttavia, nella società in cui viviamo è grandiosa, e non lo nego. Se tutti pensassero un pò meno a loro stessi il mondo ne trarrebbe sicuro giovamento. Non parliamo poi del far del bene disinteressato, del quale ho una visione quasi mitologica. Perchè, diciamoci la verità, molti lo fanno con secondi fini - e sono i più spregevoli - e molti di più lo fanno perchè la loro fede, i loro credo o i loro principi glielo impongono. Scusatemi tanto, ma per quanto sia bello non trovo nulla di eccezionale in uno che aiuta il prossimo perchè crede in un Dio che poi lo premierà con vita eterna e altri comfort. Sarò io cinico, ma secondo me anche quello è un pò fare il proprio interesse. Spirituale, ma pur sempre interesse. E poi aiutare gli altri è spesso fonte di piacere per le persone che lo fanno. Quante volte ho sentito o letto frasi come ''è dura, ma ogni volta che mi sorridono mi sento ripagata ampiamente per tutti gli sforzi''. E allora vedi che ci guadagni?
Prima di sollevare vespai ritorno a dirvi che NON sono contro il far del bene, solo contro il glorificarlo in certi casi. Questo perchè a volte significa seguire un'inclinazione naturale. Suor Teresa di Calcutta non era un'infida carogna dentro, era buona da far cinguettare gli uccellini attorno, e si comportava di conseguenza. Massimo rispetto per lei e tutti gli altri illustri e non, pensiamo a quante suore o preti invece di star a ingrassarsi in canonica sono nei paesi del terzo mondo a rischiar davvero la pelle e di cui non si parla.
Però, il punto a cui voglio arrivare è un'altro. Non merita forse almeno ugual rispetto qualcuno che potrebbe fare un'azione orribile, perchè sia il suo modo di essere sia l'opportunità glielo concedono, e invece si trattiene di uno che vuole fare una buona azione e la fa?
L'esempio che mi viene in mente subito è riferito alle volte in cui persone, dopo aver lottato per anni contro loro stessi e contro la loro natura, si consegnano alle autorità perchè pedofili PRIMA di far del male a qualcuno. O, immaginiamo un attimo sennò, un criminale che vede una vecchietta davanti a sé con la busta della pensione che sporge dalla borsetta e si trattiene. Avete la vaga idea di quanta fatica faccia questa gente? E per cosa? Per nulla. Nessuno ringrazierà un ladro di non averlo derubato. Anche perchè difficilmente ne verrà a conoscenza.
E fidatevi, questo contribuisce a rendere migliore il mondo ALMENO quanto il far del bene. Solo che far del bene è più facile di NON far del male.
Vi basta pensare alla quotidianità: pensate a due scene distinte della vostra giornata. Nella prima siete in macchina, contenti e tranquilli, e una vecchietta sta per attraversare dove non ci sono striscie, denotando molto poco istinto di sopravvivenza. Voi vi fermate pur non dovendo e la lasciate attraversare. Anzi, già che ci siete pensate 'massì, tanto non ho fretta' e sorridete già un pò felici per la buona azione.
Nella seconda siete in macchina, la giornata sarebbe potuta andare più storta solo usando la fantasia sfrenata di un romanziere, pioverà a momenti e non avete ombrello quindi sapete che prenderete pioggia, e siete in ritardo. Il traffico della città sembra essersi messo d'accordo per vedere in quanto tempo riuscirà a farvi perdere le staffe, e in quello un ragazzo, probabilmente poco più che adolescente, sicuramente un idiota, esce dal marciapiede col motorino e senza casco tagliandovi la strada senza degarvi nemmeno di uno sguardo. Voi inchiodate, lui si ferma, con la calma di un bradipo ruota la sua testolina bella gellata, vi guarda con sguardo bovino di sfida e vi dice <'zzo vuoi?? Cerchi rogne??>. Ora, il vostro primo istinto è scendere e senza una parola lasciargli un manrovescio che gli insegni un pò di educazione, oltre che avere il potere, ne siete certi, di farvi star meglio. Anzi, avete la sicurezza che dopo averlo fatto le nuvole spariranno e probabilmente non pioverà più. Invece, trattenete l'impulso e, scuotendo la testa (quello almeno si), ripartite facendo finta di non sentire il suo .

Ok, l'ho buttata sul ridere, però davvero: pensateci un pò su, e provateci. Provate a star attenti nella vostra giornata a quante volte avete l'opportunità di far del bene e quante quella di ferire. E guardate che differente livello di fatica richiedano le due. E ricordate, se una buona azione può essere fatta sempre, una cattiva di solito non si cancella mai.

Cha altro? Ah,già, buona Pasqua ragazzi!
Moreno.



p.s: la foto sopra è mia. Nel senso che sono io si il 'modello', ma anche il fotografo. Siccome è registrata e tutto, avvisatemi almeno se la usate!

5 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Fare del bene o semplicemente essere gentili e disponibili dovrebbe essere la normalità, ma riconosciamo anche noi che non è proprio così, tanta gente è indifferente davanti al prossimo. Fare del bene per ricevere in cambio, siamo d'accordo che sia spregevole, non c'è spontaneità, non c'è buona fede e sinceramente i secondi fini non ci sono mai piaciuti, così come non ci piacciono i compromessi da accettare in cambio di.
L'esempio che hai fatto rende bene l'idea. Fare del bene e trattenersi dal fare del male o dal fare delle cose orribili....non metteremmo le due cose sullo stesso piano, ma dobbiamo ammettere che entrambe le cose contribuiscono a rendere migliore la nostra società.
Un abbraccio e Buona Pasqua
Sabrina&Luca

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con voi, cari ragazzi.
Purtroppo dobbiamo però ammettere che al giorno d'oggi, e più si va avanti, la regola che vige ovunque e con chiunque è MALEDUCAZIONE e CATTIVERIA. E la cosa più triste è constatare che nella vita vincono sempre gli stronzi, gli altri il più delle volte perdono.
Io ne ho avuto una prova pochi mesi fa; la pazzia e la cattiveria di una madre allontanano tutti quelli che osano avvicinarsi ai figli, perchè ciò che è capitato a me è accaduto anche ai compagni della sorella del coniglioinfame.
Ecco dunque una domanda: perchè deve esistere gente così? Perchè gente così vince? Non c'è già abbastanza sofferenza al mondo? Abbastanza problemi, senza dover incontrare questi simpatici figuri?
Sono queste le ingiustizie che portano molti a decidere che far del bene agli altri non è poi una gran cosa, perchè c'è la forte possibilità che un sorriso venga ricambiato con un pugno.
E allora proveremo solo un gran dolore ed una grande sconfitta.
Purtroppo è il mondo in cui viviamo che ci porta ad essere malfidati nei confronti del prossimo.
Ed anche se andiamo avanti a donare sorrisi anche se in cambio abbiamo solo schiaffi, alla fine noi forse ci sentiremo migliori ma il mondo sarà ahimè più povero perchè i nostri sforzi non saranno serviti a niente. Tranne che a farci sentire soli in un mondo sempre più cinico.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, se passate da me c'è una cosina per voi :-)


PS: ed io con me sono ok, è degli altri che non mi fido ed ora ancora di più ;-)

Anonimo ha detto...

"molti lo fanno con secondi fini - e sono i più spregevoli - e molti di più lo fanno perchè la loro fede, i loro credo o i loro principi glielo impongono" è la stessa identica cosa.Concordo pienamente con il tuo pensiero! Purtroppo parlo da non credente quindi secondo me sia chi lo fa per secondi fini, sia chi lo fa per credo alla fine lo fa sempre per raggiungere un suo scopo (materiale e spirituale. Ad ogni modo lo chiamo "sporcare" un gesto che in realtà è puro!E lasciatemi aggiungere, una delle poche cose pulite che un uomo potrebbe fare nella nostra società attuale.

Lu ha detto...

Buona sera, cari ragassuoli.
M'è piaciuto ciò che avete scritto da me, un discorso che meriterebbe molto più spazio e molto più tempo. Viviamo in un mondo sempre più finto e sempre più cattivo, nel quale solo chi lo è altrettanto ottiene un posto altrimenti rimane nella sua misera ombra.
L'essere umano si sta distruggendo da solo, è divertente tuttavia lasciarglielo fare visto che le lezioni che man a mano la vita gli pone dinnanzi non le impara. Nemmeno una.
Buona serata ed entrambi :-)

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