martedì, giugno 21

...eppure non sono un tipo influenzabile!

Ciao Ragassuoli! L'estate è ormai ben avviata, e il caldo torrido riesce a spostare i blogger dal portatile alla spiaggia in cerca di un po' di refrigerio...e voi credete che io abbia seguito la massa vacanziera verso soleggiati lidi? Magari! In realtà il piano era farmi un bel giretto in montagna, e la mia attesa del weekend è stata infine premiata con un bel 38,5 di febbre. E siccome son ben viziato, non mi sono fatto mancare i bei dolori alle ossa, che mi hanno fatto scoprire parti scheletriche che prima nemmeno credevo di avere. Domenica le cose sono andate meglio, ma visto che il lunedì tocca lavorare sono dovuto restare in casa per paura di rivalse da parte dei malefici bacilli. Per fortuna sua, almeno la Scimmietta è potuta andare a divertirsi in quel di Trieste, al Triskell, un festival celtico a cui cerchiamo sempre di partecipare. La mia dolce metà per la sua adorazione per quella fetta di mondo e storia, io per la birra, la carne e l'idromele. Ma non disdegno il resto, eh!
Comunque, mi trovavo quindi solo a casuccia - domenica la di cui sopra non ha messo nemmeno una zampina in casa, tra studio al mattino e pomeriggio e sera da gitante - e non sapevo cosa fare: l'ultimo libro preso l'avevo finito sabato ( tra l'altro anche carino 'L'isola dei Liombruni', di Giovanni De Feo , un Il signore delle mosche onirico e sotto acidi) , la tivì, beh, uno la guarda un po'. ma non si può passare la giornata li davanti...quindi via di cucina! ^^
Ho sfruttato quanto avevo in casa e in orto, e siccome la Scimmietta non era a portata di mano ma per me è sempre a portata di cuore, ho fatto solo una piccola monoporzione tutta per lei di

Pastacrema caramellata al cioccolato bianco, vaniglia e lamponi

200 g di pasta sfoglia (io avevo ancora l'ultima porzione congelata bella pronta! mi vien male
però ora che l'ho finita a rifarla proprio d'estate!)
100 g crema pasticciera alla vaniglia
50 g panna
20 g cioccolato bianco
una manciata di lamponi freschi
qualche cucchiaio di zucchero a velo
qualche cucchiaino di burro di cacao in polvere

Ricetta insolita, lo so, nemmeno si può chiamare ricetta quasi.. Il punto è che avendone fatta una sola - la chantilly avanzata è andata in coppetta coperta da macedonia, e la sfoglia in più l'ho mangiata ancora calda in una sorta di millefoglie di gelato - avendone fatta in quantità minuscola dicevo, è dura dar dosi.. Ma ci provo, e quantomeno è l'idea che voglio dare :)

Iniziamo dalla pasta sfoglia. Prima di tutto tiriamola bene, spessore poco meno di due millimetri.
Io poi ho coppato dei dischi di circa 10 cm, ma usando tutta la sfoglia e la crema per far paste creme credo convenga tagliarla poi una volta cotta in tanti rettangoli di ugual misura.
La cosa importante è che la bucherelliamo per bene, in modo che non cresca come sempre me resti il più possibile bassa. Se la tagliate prima di cuocerla, ricordatevi poi che la pasta sfoglia cuocendo si ritira un po', quindi tagliate abbondante rispetto quello che volete sia il risultato finale. Dopo aver ben bucherellato, mettete in forno a 160-170° fino a quando sarà bella dorata.
Serve una cottura bassa e lunga per far si che si asciughino tutte le 'pieghe' senza che si bruci!
Senza spegnere il forno tirate fuori un attimo la pastasfoglia cotta, e distribuitevi sopra un velo di zucchero a velo appunto :) poi alzate a 200° e mettete a caramellare. Stategli dietro perchè tra una bella crosticina di caramello e del bruciato non ci mette tanto! Appena pronto togliete dal forno, girate con la parte caramellata verso il basso e distribuite sul lato non caramellato il burro di cacao in polvere, che si scioglierà e verrà assorbito dallo sfoglia.
Quest'ultima operazione serva a creare uno strato isolante in modo che poi la crema, se come me non verrà servito subito, ammorbidisca la sfoglia.
Io uso burro di cacao Mycryo, e devo dire che mi trovo bene. Io vi consiglio di comprarne, all'inizio anch'io credevo fosse di quelle cose che si finisce per non usare mai, e invece... per esempio, se dovete fare una crema pasticciera senza latticini, e quindi senza il grasso del latte e della panna, usando del latte di riso mettiamo, l'aggiunta del burro di cacao farà si che poi in bocca sia più 'cremosa'...e mille altre cose!
Scusate, divago sempre!!
Mentre si raffreddano, preparate la crema pasticciera alla vaniglia e quando è ancora calda aggiungete il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria. Coprite con pellicola e lasciate raffreddare.
Montate poi la panna, mettetene una cucchiaiata nella crema e stemperatela ( qui non serve mescolare delicatamente) poi unite la crema pasticciera mescolanto con movimenti delicati ma decisi dal basso verso l'alto. Dico decisi perchè se è vero che mescolare troppo forte o troppo velocemente rischia di far perdere aria al composto, è altrettanto vero che passare venti minuti a mescolare perchè si mescola lentamente non aiuta a conservare l'aria all'interno.
Riempite la sacca da pasticciere e iniziate a montare il dolce:
Un disco o rettangolo di sfoglia sul fondo, con il caramello rivolto verso il basso, fate uno strato di crema, mettetevi sopra i lamponi freschi, altra crema a chiuderli e infine coprite con un'altro pezzo di sfoglia, stavolta con il caramello verso l'alto.
Buon appetito direi!



Ecco la sfoglia bella caramellata... ^^ Adoro come il caramello fa brillare le cose :P

Ed ecco la pastacrema.. ^^ golosa così, ho faticato a farla arrivare intera alla Scimmietta! Hehehe

mercoledì, giugno 15

martedì, giugno 14

Those summer nights!

Buongiorno a tutti ragazzi! Forse un po' in ritardo ma volevamo condividere con voi la serata di sabato, che abbiamo passato a teatro. Facciamo un salto indietro però...mesi fa Moreno e io stavamo leggendo assieme il programma del teatro Rossetti a Trieste in cerca di qualche spettacolo che avremmo voluto vedere...ed eccolo lì, girando la pagina: Grease! Il musical che adoro di più in assoluto! Ho cominciato a sbavare e Moreno ha girato pagina. Poi, come per miracolo, un po' di tempo dopo, in occasione di un nostro mesiversario, mi porge una busta con dei biglietti...naturalmente per Grease! Non potete immaginare quanto fossi eccitata all'idea di vedere messo in scena il mio musical preferito.
Finalmente sabato sera, dopo un bel po' di attesa (Moreno aveva comprato i biglietti in prevendita con dei mesi di anticipo, e per fortuna, perché il teatro era stracolmo) ci siamo recati a Trieste per assistere allo spettacolo. Il Rossetti ve l'avevamo fatto vedere già tempo fa, quindi sapete che è un teatro molto bello...ma per l'occasione era vestito a festa (come noi, del resto)!


Lo spettacolo è stato molto entusiasmante: sembrava di stare a un concerto, gli attori e la band sapevano come incitare il pubblico e coinvolgerlo. E' stato fantastico :) ci siamo divertiti moltissimo, e a ogni canzone mi veniva una gran voglia di cantare! Le scenografie non erano elaborate, e non lo sono stati nemmeno gli effetti speciali e le luci, ma non se ne sentiva la mancanza e secondo me a un classico come questo non servono tanti giochi pirotecnici per stupire.
Che dire poi degli attori? Tutti bravissimi! L'attore che interpretava Danny forse poteva cantare un po' meglio (abbiamo sentito una stecca, ma in fondo tutti sono umani no?), ma ha interpretato il personaggio alla perfezione aggiungendo al bullo una risatina adolescenziale adorabile e divertentissima. L'attrice che interpretava Sandy, invece, che voce!! Fantastica, non ho nulla da dire in proposito. Mi è piaciuta particolarmente l'attrice che faceva Rizzo, perché lei è uno dei miei personaggi preferiti del musical, e il fatto che fosse molto brava sia a recitare che a cantare ha fatto molto onore al personaggio.
Una sorpresa gradita è stata l'orchestra, che nei momenti salienti si "faceva viva", cosa che negli altri musical che abbiamo visto non c'è stata: si alzava, infatti, la tenda che li copriva e si poteva vedere la band al completo suonare dal vivo.
Dopo il musical siamo andati a cena, ma non dopo aver fatto una passeggiata sul molo e aver chiesto a una passante di farci una foto per coronare la nostra bellissima serata!


Un bacione!
Giulia

mercoledì, giugno 8

Crostatina meringata

Ciao Ragassuoli! Come va? Noi siamo indietrissimo (so che non è italiano, ma aiuta a rendere l'idea) con la pubblicazione dei post.. Dovrei postare mille ricette - la maggior parte di Montersino :) - ma oggi passo subito a quella appena finita... Finalmente ho iniziato a mattere in pratica gli insegnamenti del grande Luca e sperimentare inventando un po'.
Il nome è molto fantasioso, è una crostata, e sopra c'è della meringa italiana un po' caramellata, da cui Crostata Meringata. Il ripieno è di crema pasticciera da forno al limoncello, visto che la regalerò ai suoceri ho pensato di farla con qualcosa di cui siano golosi :)
La frolla è senza burro e senza glutine, e questo è tutto. Curioso, quando parlo delle ricette degli altri potrei sproloquiare per righe e righe...e ora che dovrei parlare di una mia creaturina ( pur usando tecniche apprese da altri), beh, non so che dire.
Ma d'altro canto, l'unica cosa importante da dire è la ricetta....quindi :)

Frolla al farro e olio evo

500 g farina farro
250 zucchero di canna grezzo ( io ne ho usato una varietà del Perù di cui sono innamorato..
ha profumo di caffé!)
70g olio evo
70g olio di semi ( spremitura a freddo, mi raccomando!!)
125g acqua
8g cremor tartaro
1 bacca vaniglia Tahiti

crema da forno al limoncello

200 g latte intero
60 g panna
40 g limoncello
la buccia di 1/2 limone
20 g fecola di patate
90g tuorli
150 zucchero semolato
15 g burro cacao

Meringa italiana

100g albumi
40g zucchero semolato

160g zucchero semolato
40g acqua

Preriscaldiamo il forno a 220.
Ok, partiamo dalla frolla. Farla è davvero semplice, utilizzarla molto meno per via della sua consistenza..ma iniziamo.
Mescolate lo zucchero all'acqua, finché non si scioglie quasi tutto. Poi, il cremor tartaro, i due oli lentamente mescolado con la frusta, i semi di vaniglia e la farina. Lavorate l'impasto e mettetelo in frigorifero a rassodare. NON si rassoderà come una normale frolla, perchè i grassi che abbiamo usato sono liquidi, e non solidificano come il burro in frigo, quindi non preoccupatevi. Mentre riposa, prepariamo la crema.
Mescolate il latte, la panna, il limoncello e metteteli a scaldare. In una ciotola sbiancate a frusta i tuorli con lo zucchero, la fecola e la buccia grattuggiata. Quando bolle, versate il composto di tuorli e mescolate finché non si rassodda per bene. Mentre raffredda qualche minuto tiriamo la frolla e rivestiamo uno stampo da 18 cm, poi versiamoci dentro la crema e inforniamo per 20'.
Mentre cuoce, prepariamo con gli albumi avanzati dalla crema la meringa. In un pentolino mettiamo lo zucchero a l'acqua, e iniziamo a scaldare. Lo zucchero restante, i 40g li versate negli albumi, e iniziate a montare. Quando lo sciroppo di acqua e zucchero arriverà a 121° , veratelo a filo continuando poi a montare fino al raffreddamento. Mettete poi la crostata su un piatto da portata, poi con la sacca da pasticciere decorate la crostata con ciuffi di meringa, e quando avete finito caramellatela con il cannello.
^^ A questo punto, servire e mangiare!

Ciao Ragassuoli, a presto!!!!






Ecco la Crostatina, è davvero molto semplice ma invitante!



Questi ciuffi dicono- dai, prendine una ditata daaai daaaaaii :)

sabato, giugno 4

Pubblicità e messaggi, secondo round

Ah, lo so che non vi piacerà (almeno, così ho desunto dalla scarsa partecipazione nel primo post su questo tema), ma proprio non riesco a stare zitta.
Ultimamente una pubblicità mi ha fatta davvero infuriare...e non ditemi che non ho buoni motivi per farlo!!
Mi sto riferendo allo spot del prodotto "Re-code", che potete vedere qui sotto (se non avete avuto la sfortuna di averlo visto in tv):




Quando ho visto la modella ho pensato: Sì! Grazie! Qualcuno ha finalmente ascoltato le mie preghiere! Hanno cominciato a far vedere donne di tutti i tipi in tv, come se ne vedono in strada (a questo proposito mi era piaciuto molto, a suo tempo, la pubblicità della Dove, non so se la ricordate), e non solo super-modelle dai fisici inarrivabili.
Poi invece lo spot è andato avanti...e mi sono letteralmente cascate le braccia. Ditemi, perché una donna così bella dovrebbe usare un trucco tanto patetico? Perché una donna così dovrebbe voler uniformarsi agli assurdi dettami di una società idiota? Perché una donna bella di questo genere dovrebbe dimostrare agli altri che la sua bellezza non è abbastanza, e che per "essere la donna che vuole" deve dimagrire? Perché una forma come la sua, proporzionata, con un bel fisico, vera, generosa, non dovrebbe andare bene? Ma soprattutto, perché l'unica cosa che dovrebbe volere una donna è essere più magra??
Ditemi, avete una risposta alle mie domande?
Non so, io sarò di parte (non ho paura di dichiarare la mia taglia: sono una felice 48), ma non ho potuto fare altro che indignarmi, anche per il messaggio incredibile che manda. Un messaggio che è trasparente e che resta impresso, e che spero invece che nessuno ascolterà (anche se so di combattere contro i mulini a vento).

Giulia
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