sabato, luglio 27

Piatto veloce estivo: hamburger con verdure grigliate, pannocchia, avocado e rucola

Ed eccoci qua con un altro food post. Oggi vi propongo un piatto perfetto per una cena d'estate tra amici, non velocissimo da fare dato che a grigliare tutte le verdure si sta un pochino, ma semplicissimo e soprattutto molto godibile.
L'ho preparato per una cena a tre con mio fratello e Moreno e hanno apprezzato quindi penso che sarà qualcosa che rifarò. 
N.B.: le dosi sono per tre.
Vi serviranno:
3 zucchine
2 melanzane
4 o 5 pomodori
300 gr di carne di vitello macinata
2 tuorli
un avocado
il succo di un limone
una manciata di rucola
sale, pepe, olio evo q.b.
burro (optional)

Procedimento
Per iniziare grigliate le verdure: 3 zucchine, 2 melanzane e 4 o 5 pomodori (ma le dosi sono molto, diciamo, "elastiche"). Tra parentesi, adoro i pomodori grigliati! Hanno un sapore ottimo.
Non è stato un procedimento velocissimo dato che la mia griglia non è tanto grande ma penso non esista cottura più semplice di così. Aggiungete ovviamente sale, olio, forse un pochino di pepe se vi piace.
Nel frattempo fatevi aiutare da qualcuno per amalgamare 300 gr di macinata di vitello con due tuorli d'uovo, sale e pepe quanto basta, fatene tre hamburger e cuoceteli in padella con un filo d'olio.
Ora è il momento di grigliare la pannocchia! Usando la stessa griglia per le verdure grigliate le tre pannocchie un po' per lato (io ho comprato in supermercato quelle già bollite, quindi era solo per renderle un po' più croccanti e appetitose). Una volta cotta cospargetela di sale e, se volete e potete, un pochino di burro per quel tocco in più.
Infine tagliate a fettine un avocado, spruzzateci sopra immediatamente il succo di un limone, un pizzichino di sale e un goccio d'olio.
Disponete tutto nel piatto aggiungendo un po' di rucola e buon appetito!

Giulia

lunedì, luglio 15

Schifo. Tanto schifo.

Quasi quasi avevo voglia di scrivere un post indignato, tremila parole su quanto mi vergogni di essere Italiana in questo momento, in questi giorni; su quanto mi venga da vomitare se solo provo a ricordare che abbiamo persone così nel nostro Parlamento; su quanta rabbia io provi al pensiero che molti Italiani, probabilmente, saranno d'accordo con quell'avanzo di feccia.
Ma no, perché l'indignazione, il vomito e la rabbia mi hanno stremato e sono stufa di vergognarmi di questo paese. Voglio essere orgogliosa di dire di essere Italiana, e non nascondermi. Cosa che al momento non posso fare e bastano tre parole per spiegarne il motivo: Calderoli/orango/Kyenge. Ah già, e una quarta, che voglio gridare: SCHIFO.

Giulia

sabato, luglio 13

Ommioddio un nuovo food post!

Forse non molti se lo ricorderanno ma una volta questo blog straripava di ricette e foto di deliziosi manicaretti. Poi...boh, life happens immagino. Moreno ha sempre meno tempo di cucinare piatti elaborati, quindi oggi vi beccate un piatto fatto da me. Non aspettatevi grandi cose, io sono una che non va per il sottile quando si parla di cibo: basta che sia godurioso, non importa se è un panino o un super piatto da ristorante. Oggi vi propongo la ricetta di un piatto che ho "cucinato" per me e mio fratello (Moreno non può, c'è sia la mozzarella sia il pane...sigh) e devo dire, senza vantarmi, che ne avrei mangiato un altro: panino al salmone con cipolle cotte all'aceto balsamico e salsa alla senape di Vigione, insalatina appena colta e zuppa di cipolla! Here we go!
N.B.: le porzioni sono intese per due.


Per il panino vi serviranno:
filone. 1
salmone affumicato, 100 grammi
mozzarella, 1
insalatina a scelta
miele d'acacia q.b.

Per la salsina:
senape di Vigione (va bene anche quella normale Orco), 3 cucchiaini
olio evo, 3 cucchiai
succo di limone, 3 cucchiai
aceto balsamico, 1 cucchiaio
formaggio spalmabile, due cucchiai
sale q.b.
pepe bianco q.b.

Per le cipolle all'aceto balsamico:
cipolle bianche, 2
cucchiai di aceto balsamico, 2
acqua q.b.
sale grosso q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.

Per la zuppa:
cipolle, 2
patata piccola, 1
acqua q.b. 
prezzemolo q.b.
olio evo q.b.

Per il contorno:
insalatina a scelta, una manciata a testa
un pomodoro

PROCEDIMENTO:
Tagliate il pane a meta "per lungo" e scaldatelo in una padella per un paio di minuti per parte, giusto per renderlo un pochino croccante.
Preparate ora la zuppa, che servirete fredda: sbucciate cipolle e patata e tagliate tutto in quattro grossi pezzi, che metterete in una piccola pentola con circa due bicchieri d'acqua, poco sale grosso, un goccetto d'olio e il pepe. La zuppa dovrà venire fissa fissa, quindi se vi accorgete che c'è troppa acqua potrete toglierla durante la cottura. Fate cuocere fino a quando sia la cipolla che la patata saranno entrambe molto morbide, poi frullate il tutto e fate raffreddare bene.
Tagliate le due cipolle a pezzetti, anche grossi, per cuocerle nell'aceto balsamico; lasciatele stufare a fuoco basso in una padella con coperchio con sale, pepe bianco e acqua quanto basta per coprirle. Quando vedrete che si sono ammorbidite aggiungete i due cucchiai di aceto balsamico e lasciatele andare così, con il coperchio chiuso, per un paio di minuti.
Nel frattempo preparate la salsina: mescolate senape, olio evo, aceto, limone, pepe e sale molto bene fino a che non li avrete completamente amalgamati; solo a questo punto potrete aggiungere pian piano il formaggio, mescolando bene.
Tempo di assemblare il panino!
Spalmate di salsina sia il "coperchio" del panino sia il "fondo". Siate generosi! Poi con un cucchiaio distribuite le cipolle all'aceto balsamico sul fondo del panino; sopra adagerete la mozzarella e sopra di essa il salmone; finite con l'insalatina e con un filo di miele. Tagliate il panino a metà per ricavarne due (sì lo so che lo volevate tutto per voi ma le dosi sono per due persone!) e posatelo in un piatto con un po' d'insalatina, il pomoro e la zuppa in una mason jar con il prezzemolo tagliuzzato sopra, che fa molto figo rustic-chic. 
Et voilà! Il piatto è pronto.


Devo dire che l'agro delle cipolle all'aceto balsamico si sposa e mescola alla perfezione con il miele d'acacia. Se avete paura che il panino diventi troppo dolce non vi preoccupate, non è così. Il miele aggiunge quel tocco in più che rende questo "piatto" una leccornia da veri gourmet! Goduriosissimo, soprattutto se alternerete un morso di panino con un sorso di zuppa. 
Fatemi sapere se lo provate!

Giulia

mercoledì, luglio 3

Altro che intercettazioni!

A noi le intercettazioni fanno un baffo, noi giochiamo d'anticipo e abbiamo deciso di pubblicare direttamente qui sul blog alcune delle nostre conversazioni. Come questa, avvenuta tramite sms:

Lui: Nuove perle in inglese: key yourself.
Lei: :D chiavati?!
Lui: :) vediamo se capisci questa- we are fathers
Lei: Siamo padri...?
Lui: Semo pari :) (pari=padre/padri in dialetto) 
Lei: Pffffff 
Lui: ;* evening the taxes?
Lei: Chiudi le tazze...? (perché evening=sera e sera=chiudi, in dialetto) 
Lui: Sera le imposte :) (chiudi le imposte)
Lei: Bwahahaha :) 
Lui: Ultimo?
Lei: Sì sì sì sì sì! :)
Lui: Dai- you are a cup souls.
Lei: ???
Lui: Te son un tazza anime :) (sei un tassa anime/un rompipalle)
Lei: Come direbbe mio fratello, lol :) adoro questo inglese farlocco. Ti amo!

...che dire, intercettazione più utile non si è vista! 
Ora a voi! Avete delle perle simili da condividere con noi?
Alla prossima!
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