lunedì, novembre 29

Sabato a Trieste: Oklahoma! e sushi

Sabato è stata una giornata fantastica e piena. Moreno aveva comprato già da un po' i biglietti del musical Oklahoma! per farmi una sorpresa, dato che amo con tutta me stessa i musical e che, guardando il programma del teatro Rossetti di Trieste, avevo detto che mi sarebbe piaciuto andarci.
Ultimamente qui in Friuli sta facendo piuttosto freddo e quel giorno in particolare abbiamo incontrato pure della neve e ghiaccio per strada! Purtroppo la foto era davvero troppo sfocata per postarla (l'ho scattata mentre Moreno guidava ^^) quindi dovete solo immaginarla...comunque se ve lo steste domandando, qui è abbastanza raro che nevichi perfino in dicembre! Quindi è stata una sorpresa per noi uscire e vedere la neve ai lati della strada verso Trieste.
Quando siamo arrivati al teatro abbiamo subito sentito nell'aria quell'eccitazione che precede uno spettacolo...entrambi non vedevamo l'ora di sederci nelle nostre poltroncine e di gustarci il musical, ma abbiamo fatto in tempo a scattare delle foto al Politeama Rossetti, per farvelo vedere:




Le finestre del "davanti" del teatro erano tappezzate di poster! Quasi quasi mi veniva voglia di rubarne uno una volta dentro! :)


Ed eccoci qui in tutta la nostra eleganza davanti al teatro ^^


Abbiamo fatto delle foto anche dell'interno, perchè ad entrambi piace molto e pensavamo che valesse la pena farlo vedere anche a voi; la cupola del teatro è dipinta come se fosse un cielo, con le nuvole e le stelle, dei piccoli led luminosi che si spengono una volta che calano le luci:





Ed ecco il palco poco prima dello spettacolo: la mappa degli Stati Uniti, che fungeva da sipario.






Entrambi abbiamo apprezzato tantissimo l'interpretazione degli attori e le loro voci stupende, nonchè le musiche fantastiche ed eseguite da un'orchestra dal vivo! Devo dire poi che le canzoni erano proprio belle, orecchiabili, complesse e godibilissime, e le coreografie fantastiche, in particolare quella, lunghissima (15 minuti!), che raffigura il sogno della protagonista.
Devo ammettere che non avevamo mai sentito parlare di Oklahoma!, ma forse siamo gli unici ^^ Il musical è famosissimo negli States e in Inghilterra tanto che, dal debutto, il musical è stato replicato per ben 2212 volte a Broadway al momento della chiusura!! Pensate che il tour americano dello spettacolo è da record, vanta 10 anni e mezzo di repliche. Poi, uscito dagli U.S.A., è stato rappresentato in tutto il mondo, tradotto in non so quante lingue e ne è stato anche fatto un film (del 1956). Inoltre, cosa che ci ha fatto rimanere a bocca aperta, Oklahoma! (che è la canzone che vi ho messo nel video, tratta dalla The Royal National Theatre Production del 1998) è l'unica canzone tratta da un musical che sia diventata l'inno ufficiale dello stato!! Un altro piccolo extra: gli autori furono Rodgers e Hammerstein, i creatori di "Tutti insieme appassionatamente".

La storia, per chi non la conoscesse, tratta, in parole semplici, della storia d'amore tra la giovane Laurey (interpretata da Gemma Sutton) e il cowboy Curly (l'attore Mark Evans), e si conclude alla fine con il loro matrimonio. Attorno a questa trama principale si sviluppa anche una secondaria che racconta un'altra storia d'amore, questa volta tra la "facile" Ado Annie (Michelle Crook) e il sempliciotto Will (Joseph Pitcher). Questi due personaggi erano molto divertenti e davano un tocco in più al tutto. Altri personaggi importanti sono la zia Eller (la star londinese Marti Webb), parente di Laurey che vigila sulla comunità, il mercante Ali Hakim (anch'egli personaggio diventente e spasimante di Ado Annie) e Jud Fry, bifolco innamorato di Laurey che cerca di ostacolare i due innamorati.

Lo spettacolo è durato ben tre ore e, dal momento che era iniziato alle 16, quando siamo usciti era quasi ora di cena. Siccome vicino al teatro c'è un ristorante giapponese ("Tokio") dove fanno da mangiare benissimo abbiamo colto al volo l'occasione!
Io ho preso un misto di sushi e maki e poi zuppa di miso, Moreno invece ha preso polpo in aceto dolce (nella foto), tempura e ravioli.
Tutto delizioso!!






Che dire? Abbiamo passato una giornata fantastica. Spero che il vostro week-end sia stato ugualmente bello!
Giulia

giovedì, novembre 18

Our trip to Tuscany

Recently a blogger friend, Mara, asked us some suggestions about her honeymoon, because she and Matthew would like to visit our beautiful country. I replied her question with a comment, but I thought it would be better for them if they saw some pictures taken in our trip to Tuscany.
We went there with my whole family in july 2008- it seems yesterday though! We went to San Gimignano, Capalbio, Siena and other towns- but I can't remember all their names; we stayed in apartment in a little town near the sea and then almost every day we took the car and went to visit all the other cities. I'm afraid we didn't visit Firenze (Florence) because my family and I went there in the past, but you can see that we saw a lot of beautiful places! A warning: you'll see a lot of photos of the sea. I remember it was VERY hot so whenever we could, we went to the sea ^^


This and the next photo: beautiful views of the hills surrounding San Gimignano































Moreno and I under a porch in San Gimignano. As I said, it was very hot!!










The piazza (square). I remember that in this square there was a shop awarded for the best gelato in the world!










A sunset while returning to our apartment.















My mum and brother; i can't remember where this picture was taken, but that behind them was the ruin of an ancient castle.










My mum, my brother, Moreno and I playing cards near the seaside :)











In this photo we were to the Argentario (argento = silver), a place famous for the beautiful sea and the marine fauna. We saw a lot of beautiful fishes while snorkeling.



























Playing Scarabeo (scrabble) late at night in the apartment we rent with Moreno and my long-haired brother ^^ We love this game (even if it's a little nerdy) and we can be very competitive! Everyone wants to win :)












A picture of a house in Capalbio.











Funny statue and medieval buildings in Capalbio

















Natural thermal baths with sulphureous water. The sospicious-looking individual on the left with the striped t-shirt and sunglasses is my dad :)









Talkin' about weddings! While in Siena, in Piazza del Campo (where twice a year takes place the famous Palio), we spotted a bridal party coming across the square. All the guests were dressed in white/beige...how chic :)













Another picture of Piazza del Campo, Siena.







The clock tower of Piazza del Campo


















The Duomo of Siena.







Well, I think these pictures are meaningful enough...I hope you enjoyed this mini tour and I hope I didn't make too much mistakes writing in english.
Hugs!

P.S. Per i lettori italiani: mi scuso per il post interamente in inglese ma dato che è diretto in particolare a una lettrice americana ho voluto agevolarla e non costringerla a usare GoogleTranslator, che a volte fa degli obbrobri. Chiedo perdono :) Spero che abbiate capito comunque.
Abbraccioni anche a voi!

Giulia

domenica, novembre 7

IL tiramisù, ricetta di L.Montersino



Ciao Ragassuoli!
Ci risiamo: come quasi ogni fine settimana, piove.. E quindi i vari progetti di chilometri un piedino dopo l'altro in giro per i boschi autunnali vanno a farsi benedire. Ma questo weekend c'è una novità rispetto al solito...La nostra biblioteca casalinga si è arricchita con lo stupendo 'Tiramisù e Chantilly' di Luca Montersino.
L'avevo adocchiato già da un pò, ma visto il suo prezzo non proprio abbordabilissimo ( 32 € ) e le molte fregature con i libri di cucina, avevo il terrore a portarmi a casa tanto bendidio patinato.
Alla fine, qualche giorno fa ho ceduto alla pazzia e affascinato dalle vari ricette ho trovato una nuova casa a quella povera copia solitaria.
Come libro è davvero bello, grande formato, storia e curiosità dei principali ingredienti, e qualche consiglio dal maestro per le preparazioni di base.
Montersino è davvero attento alla salute, oltre a insistere sulla pastorizzazione delle uova (ogni ricetta per tiramisù parte dalla pâte à bombe), metodo sicuro e nemmeno difficile per non far la conoscenza della signora Salmonellosi, crea varianti per intolleranti al glutine, per chi non può mangiare latticini o per i diabetici. Le varie ricette tuttavia, per quanto intriganti ( come il 'tiramisù da passeggio' o il 'tiramisù alle noci e caramello salato') credo siano di livello piuttosto alto come difficoltà di preparazione e riuscita. Le foto a corredo, oltre a far salivare come dei bulldog, mostrano quanto spesso la pasticceria si avvicina ad altre forme di arte visiva.
Comunque, eccitato dalla novità, ben caricato da tutte quelle belle foto e, soprattutto, non avendo mai provato a fare il tiramisù, ho deciso di partire con la prima ricetta, il

Tiramisù Classico

Ingredienti ( io ho dimezzato tutto, ma mi sono pentito :P Comunque dipende da quanti siete, con queste dosi ci si ingrassa ben bene in 4/5)

per la base pastorizzata (pâte à bombe)
l'unica per cui ho rispettato le dosi originali:l'avanzo si può congelare tranquillamente e usare anche per altro, essendo una base per molti semifreddi
tuorli 175g
zucchero 340g
acqua 100g
vaniglia 1 bacca (non usate schifezze in polvere!!!)

mascarpone 250g
panna fresca 250g

per la bagna al caffè
caffè 350g
zucchero liquido al 70% 150g

per lo zucchero liquido (l'avanzo si conserva in recipiente chiuso, io l'ho imbottigliato per esempio, a temperatura ambiente, e torna utile per diverse bagne e alcuni cocktails)
260 g di sciroppo di glucosio
80g di destrosio

1080g di zucchero semolato
580 g di acqua

savoiardi circa 200 g
cacao amaro di ottima qualità


Allora, innanzi tutto diciamo che nonostante gli ingredienti strani (almeno a me così sembrava ) è realtivamente semplice fare un buon lavoro; la cosa più importante sono le materie prime, il mascarpone per esempio sono andato a prenderlo direttamente ad una cooperativa locale che produce con il suo latte formaggi freschi e a km 0. Logicamente non tutti avranno queste possibilità, ma credo che anche scegliere di non prendere il cacao in polvere da 2 € al kg in supermarket abbia la sua importanza. Migliori gli ingredienti, più buono sarà! E alcune volte, ingredienti come aromi strani alla vaniglia al posto di vaniglia vera, beh, non so nemmeno quanto bene facciano, io ai miei nipotini non lo darei mai per esempio.
Ultimo ma non ultimo, prendete solo uova da allevamento a terra, anche le galline hanno i loro diritto a non soffrire!!!

ok, iniziamo con il fare la base pastorizzata.
Montate i tuorli con dentro i semini di vaniglia scaldandoli sul fuoco basso e portandoli a 40°
( Montersino consiglia un cannello ma io non ce l'ho e il fuochino basso è andato bene uguale)
mentre portate acqua e zucchero a 121° in un'altra pentola. Io non ho termometro, quindi l'ho portato circa alla fase grande bolla e via, e ha funzionato. Non so però se ho solo avuto fortuna, quindi se avete un termometro usatelo e andrete sicuri. Scaldato lo zucchero versatelo a filo nei tuorli sempre montando con la frusta elettrica o la planetaria, e continuate a montare fino a raffreddamento. Anche se all'inizio sembrerà che smonti tutto, continuando fino a freddo verrà un composto davvero spumoso e bello corposo, niente timori!
Quindi ne pesiamo circa 225 grammi, il resto in congelatore per altro, e quando ben freddo aggiungiamo prima con la frusta il mascarpone e poi con spatola e movimenti non troppo aggressivi dal basso verso l'alto la panna montata ( io l'ho montata un pò troppo poco e la crema è venuta un pò troppo liquida: messa con la sacca tiene abbastanza la forma ma servito in piatto tendeva a lasciarsi andare un pò troppo) e mettetela un attimo in frigo coperta finche non avrete pronto il resto. Mettete su del buon caffè, e nel frattempo prepariamo lo zucchero liquido, semplicemente portando il tutto a bollore, alla temperatura di 85°. Mescolare la dose giusta al caffè e lasciar che la bagna così ottenuta si raffreddi un pò.

Ora montiamo il dolce: la cosa davvero difficile sarà lavorare tenendo a bada gli infidi attacchi dei familiari - nel mio caso la Scimmietta era peggio di un ninja - che tenteranno in tutti i modi di affondare ditate o manate nella crema goduriosa. Se poi doveste farlo voi, almeno potrete usare la scusa che controllavate se mancava zucchero :P ma al 5° controllo non sarete più molto credibili :P
Montiamo il dolce quindi, dicevamo, partendo con un bello strato di savoiardi ben inzuppati, uno generoso di crema, poi savoiardi e così via (io ho fatto in tutto 4 strati, ma dipende dal contenitore che userete) avendo cura di finire con la crema, che per vezzo vi consiglio di mettere con la sacca.
Lasciatelo riposare per qualche ora e cospargetelo di cacao solo prima di servire.

Ed ecco il risultato :)

Il dover attendere qualche ora ha distrutto psicolgicamente la Scimmietta dopo che poverina ha aspettato accanto a me tutto il tempo quasi senza rubarsi zampate di crema..Visto che mi ha fatto tenerezza, con la crema tirata via con il leccapentola, qualche savoiardo avanzato e un pò di bagna avanzata, le ho fatto una minicoppetta solo per lei ^^




Devo ammettere che è davvero buono e non risulta stucchevole come credevo preparandolo.
Ora vi lascio, mi tocca il difficile compito di andare a finire l'ultima porzione! :)

Ciao!!!!

lunedì, novembre 1

Millefoglie di polenta concia con funghi

Ciao Carissimi! Come state passando queste uggiose giornate di riposo? Anche voi vi coccolate come noi con cioccolate calde, caldarroste e piatti della tradizione?
Nella nostra zona del friuli, per esempio, in questo periodo si mangiano le Fave Triestine, chimate anche fave dei morti per il periodo in cui si consumano. Sono dei bonbon di farina di mandorle ,zucchero e albume, quasi delle piccole meringhe, e sono deliziose! Ho provato a farle l'altra settimana ma ci siamo dimenticati di fare le foto... E ormai sono belle che finite.. eh, toccherà rifarle, che dramma! ^^ Sempre in questi giorni poi mi sono imbarcato nel tentativo di fare i marrons glaces, speriamo bene..domani dovrebbero essere pronti!
Oggi invece vi lascio un'ideuzza sgraffignata a un ristorante del Piemonte montano, vista nel programma Le cucine d'italia su GRC.

L'idea del cuoco in questione è stata di fondere ingredienti tradizionali come polenta, funghi porcini e formaggio di malga in un contesto più moderno.
Così ha creato la Millefoglie di polenta concia e funghi.

Ora, se non avete i funghi porcini freschi ( che contribuiscono in modo importante a rendere buonissimo il piatto) potete usare come me dei comuni prataioli. Unico consiglio, se li comprate coltivati prendete la varietà marrone, non i bianchi. Personalmente, ma non sono l'unico, trovo che quelli bruni abbiano più sapore.
La ricetta è veloce, mettete su la polenta ( se usate quelle 'cose' precotte da supermarket pronte in 5 minuti ok, ma per quanto si dica che sono uguali non è vero, cambia!) e quando è quasi pronta, spadellate i funghi con un pò d'olio, uno spicchio d'aglio camiciato sale e pepe. Per bei buoni porcini o per i funghi coltivati bastano pochi minuti di cotttura di solito, tempo che buttino fuori quel pò di acqua e sono pronti. Non asciugateli troppo!
Pronta la polenta mantechiamola con del buon formaggio saporito di montagna, se sono mucche che mangiano in alpeggio si sentirà, fidatevi! ^^ Credo fermamente che i formaggi di malga siano tra i formaggi più buoni. aggiungete il formaggio dadolato alla polenta, e mescolate bene finche non si sarà amalgamato il tutto. Poi, aiutandovi con un coppapasta, impiattate alternando uno strato di polenta concia con uno strato di funghi e il loro sughetto, e continuate cosi per alcuni strati. Se volete servirlo come antipasto vi consiglio, invece di un normale coppapasta, di usarne uno più piccolino, magari quesi cerchi pa pasticceria più piccini, perchè per quanto buono risulta abbastanza 'saziante' ^^
Buon appetito, e a presto!




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