E siamo arrivati agli enta.
(Traduzione)
Non andartene docile in quella buona notte,
I vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno;
Infuria, infuria, contro il morire della luce.
Benché i saggi conoscano alla fine che la tenebra è giusta
Perchè dalle loro parole non diramarono fulmini
Non se ne vanno docili in quella buona notte,
Gli onesti, con l'ultima onda, gridando quanto splendide
Le loro deboli gesta danzerebbero in una verde baia,
S'infuriano, s'infuriano contro il morire della luce.
Gli impulsivi che il sole presero al volo e cantarono,
Troppo tardi imparando d'averne afflitto il cammino,
Non se ne vanno docili in quella buona notte.
Gli austeri, prossimi alla morte, con cieca vista accorgendosi
Che occhi spenti potevano brillare come meteore e gioire,
S'infuriano, s'infuriano contro il morire della luce.
E tu, padre mio, là sulla triste altura maledicimi,
Benedicimi, ora, con le tue lacrime furiose, te ne prego.
Non andartene docile in quella buona notte.
Infuriati, infuriati contro il morire della luce.
3 commenti:
Ciao ragazzi. Sto tentando di scrivere con la Pupattola in braccio e non faccio altro che cancellare e ricancellare.
Siamo passati per un saluto e, leggendo tra le righe, per un augurio.
Un abbraccio da Sabrina&Luca + Alice Ginevra.
auguri!!!! ma tanti tanti auguri!!! ;)
Grazie! Il blog mi aveva tolto il link a youtube...ora l'ho rimesso, speriamo duri! ^^ Anche perch usare blogger da cellulare è un'incubo! Ciao grazie e un bacione!!!!
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