Ero seduta sul posto del passeggero con i capelli sciolti,
sul sedile davanti della sua macchina,
Lui ha una mano sul volante,
L’altra sul mio cuore,
Mi guardo intorno, abbasso la radio
Dice baby c’è qualcosa che non va?,
Dico nulla stavo solo pensando che noi non abbiamo una canzone,
E lui dice…
La nostra canzone è una porta con la zanzariera che sbatte,
Uscire tardi di nascosto, battere alla tua finestra
Quando siamo al telefono e parli veramente piano,
Perchè è tardi e la tua mamma non sa,
La nostra canzone è il modo in cui ridi,
Il primo appuntamento, “amico, non l’ho baciata, e avrei dovuto”,
E quando sono arrivato a casa…prima che dicessi amen,
Chiedendo a Dio che la potesse suonare ancora.
Stavo facendo gli scalini della veranda dopo che tutto quel giorno,
Era andato storto ed era stato calpestato,
E perso e gettato via,
Sono entrato nell’ingresso, verso il mio adorato letto,
Non avevo quasi notato tutte le rose,
E il biglietto che diceva…
La nostra canzone è una porta con la zanzariera che sbatte,
Uscire tardi di nascosto, battere alla tua finestra
Quando siamo al telefono e parli veramente piano,
Perchè è tardi e la tua mamma non sa,
La nostra canzone è il modo in cui ridi,
Il primo appuntamento, “amico, non l’ho baciata, e avrei dovuto”,
E quando sono arrivato a casa…prima che dicessi amen,
Chiedendo a Dio che la potesse suonare ancora.
Ho ascoltato ogni album, sentito la radio,
Aspettato che qualcosa si facesse avanti,
che fosse bello come la nostra canzone…
Perché la nostra canzone è una porta con la zanzariera che sbatte,
Uscire tardi di nascosto, battere alla sua finestra
Quando siamo al telefono e lui parla veramente piano,
Perchè è tardi e sua mamma non sa,
La nostra canzone è il modo in cui ride,
Il primo appuntamento, “amico, non l’ho baciato, e avrei dovuto”,
E quando sono arrivata a casa…prima che dicessi amen,
Chiedendo a Dio se la potesse suonare di nuovo.
Ero seduta sul posto del passeggero con i capelli sciolti,
sul sedile davanti della sua macchina,
Ho afferrato una penna a un vecchio tovagliolo,
E… ho scritto la nostra canzone.
Mi piace molto questa canzone di Taylor Swift. Credo che ogni coppia abbia una "propria canzone", e non sempre è una canzone vera di quelle che si sentono alla radio. A volte sono rumori, parole, sensazioni che fusi assieme fanno ricordare ad entrambi dei momenti passati insieme.
Ci pensavo, tutti i nostri sensi sono qualcosa di fantastico. La vista, l'olfatto, l'udito, il gusto, il tatto: sono i modi in cui conosciamo il mondo e con i quali arricchiamo sempre di più quella fantastica banca che è la nostra mente. In ogni cassetta di sicurezza è contenuto un ricordo (doloroso o felice), e i ricordi contribuiscono a formare le persone che siamo e che diventiamo nel corso degli anni. Ma le diverse cassette di sicurezza sono in realtà tutte collegate da cunicoli di cui non sempre sappiamo l'esistenza. Il punto è: come la proverbiale madeleine di Proust, ogni cosa che ascoltiamo, gustiamo, odoriamo e vediamo (quest'ultimo spesso inconsciamente) ci riporta a suoni, gusti, odori e cose viste in un'altro tempo, quando, magari, eravamo ancora bambini.
Ho detto inconsciamente nel caso della vista perchè, se ci pensate bene, questo nostro senso funziona esattamente come gli altri, ma non ce ne rendiamo conto. Uno stimolo sensoriale come l'odore, che ne so, di un polpettone appena sformato ci riporta subito indietro di anni, a quando mangiavamo un polpettone simile con un profumo quasi identico alla mensa delle scuole elementari.
Invece, la maggioranza delle volte, se vediamo una sedia non pensiamo alla prima sedia che abbiamo visto nella nostra vita; altre, invece, possiamo trovare forme conosciute in un mondo totalmente diverso: un esempio che secondo me calza bene è quando si guardano le nuvole e magari si scorge un cane o un tavolino o un drago o chissà che altro in quelle che non sono altro che ammassi di goccioline che aspettano di venire giù (i meteorologi mi scusino l'imprecisone). Altre ancora siamo coscienti di ciò che la mente fa e diciamo: "Uhm... questo quadro astratto/questo divano/questo prato... l'ho già visto/mi ricorda qualcosa."
Beh, tutto qui: pensierini del sabato mattina.
Ah, per inciso: la canzone mia e di Moreno è "Romeo and Juliet" dei Dire Straits. Penso che sia la mia canzone preferita da sempre ^^ e, da quattro anni a questa parte, lo è ancora di più.
Un'ultima cosa...vorrei scusarmi con tutti i nostri amici dell'increscioso scambio personale di commenti e post ultimamente. Queste cose non si fanno; non volevamo tirarvi dentro quel vergognoso patatrac. Ad ogni modo, vi ringraziamo per il vostro sostegno. E' molto importante per noi.
Bene, ora vi saluto.
Un abbraccio a tutti!
Giulia
3 commenti:
bello questo post... e bello avere una canzone... per me è legata alla mia giovinezza o adolescenza quando in oratorio la cantavamo a squarciagola, l'amico che suonava la chitarra ora non c'è più e quando la canto, a dire il vero mi mette tanta malinconia ora... mi ricordo, le risate, l'aria dell'estate... la canzone è "mi ricordo montagne verdi" vecchiotta ma che mi fà tornare giovane giovane... e sulla vista sai che io ci rifletto spesso? senza la vista non potrei fare nulla, i colori del mondo... i colori delle stoffe che adoro, le facce dei miei bambini, di mio marito, il poter riuscire a scrivere e a cucire, il colore del cielo, dei prati, un fiore... so che queste cose le fare probabilmente anche senza per necessità, ma senza la vista io sare davvero morta... e proprio il vedere a volta fà tornare alle mente un ricordo, una persona, un'occasione persa.... sarò andata fuori tema? non importa dai grazie per avermi regalato un ritorno al passato :-) buon w.e.!
Taylor Swift, le sue canzone son su radio tutta la giornata e notte, mi piace questa che voi a postito.
Happy weekend :)
Brad
Ely: non sei andata fuori tema, tranquilla!Anche io come te senza vista sarei persa...a volte penso a tutte le persone non vedenti, non tanto a quelle che sono private di questo senso dalla nascita, ma chi lo perde per via di incidenti ecc...se mi capitasse una cosa del genere sarei davvero fritta: la vista è (purtroppo o per fortuna) il senso a cui mi affido di più.
Hope Chella: Thanks! I don't know how was the google translation though...it's often terrible!
Brad: E' vero, Taylor Swift è ormai onnipresente, anche da noi! ma ha una voce gradevole e le sue canzoni non sono male! Questa in particolare piace molto anche a me, è piuttosto dolce!
Giulia
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